Il CCEE esprime profonda gratitudine al Santo Padre perché nel Concistoro Ordinario pubblico del 7 dicembre, tenuto nella Basilica di San Pietro in Vaticano, ha guardato benevolmente alla Chiesa in Europa: sono ben 8 i presuli europei creati cardinali. Fra i 21 nuovi cardinali anche il Vice Presidente del CCEE, S.E. Mons. Ladislav NEMET, S.V.D., Arcivescovo metropolita di Belgrado (Serbia), a cui Papa Francesco ha assegnato il titolo Presbiterale di Santa Maria Stella Maris.
«Oggi, in particolare a voi, cari Fratelli che ricevete il cardinalato, vorrei dire: badate bene a fare la strada di Gesù. Cosa significa questo? Fare la strada di Gesù significa anzitutto ritornare a Lui e rimettere Lui al centro di tutto. Nella vita spirituale come in quella pastorale, rischiamo a volte di concentrarci sui contorni, dimenticando l’essenziale» ha sottolineato Papa Francesco nella sua omelia, spronando i nuovi Cardinali a non lasciarsi abbagliare dal fascino del prestigio, dalla seduzione del potere e dell’apparenza, ma a mantenere il punto d’appoggio fondamentale di tutta la propria vita sul vero e unico “cardine” che è Gesù.
Nel giorno successivo 8 dicembre, nella Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, Papa Francesco ha presieduto la Santa Messa nella Basilica Vaticana con i nuovi Cardinali.
S. Em. Card. Ladislav NEMET, S.V.D., Arcivescovo di Belgrado, è nato a Odžaci (Serbia) il 7 settembre 1956. Ha frequentato la scuola media presso il Ginnasio diocesano “Paulinum” di Subotica dal 1971 al 1976. È poi entrato nella Società del Verbo Divino e ha compiuto gli studi di filosofia e teologia a Pieniężno (Polonia). Dopo la professione solenne l’8 settembre 1982, è stato ordinato Sacerdote il 1 maggio 1983. Dal 1983 al 1985 ha prestato servizio in Jugoslavia. Nel 1985 è stato inviato a Roma per gli studi, dove nel 1987 ha conseguito il dottorato in teologia dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana.
Dal 1987 al 1994 è stato missionario nelle Filippine nell’ambito della pastorale universitaria. Trasferito in Austria nel 1994, è stato professore di teologia a Mödling, prefetto a San Gabriele, assistente in una parrocchia vicina e collaboratore della Missione della Santa Sede a Vienna presso l’Ufficio delle Nazioni Unite ed Agenzie specializzate dal 2000 al 2004, e contemporaneamente professore di teologia presso la Facoltà dei Gesuiti a Zagabria.
Provinciale della Provincia ungherese dei Verbiti dal 2004 al 2007, dal luglio 2006 è stato segretario generale della Conferenza Episcopale Ungherese, e docente di missiologia presso l’Istituto superiore di teologia per i religiosi “Sapientia” di Budapest.
Il 23 aprile 2008, il Papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo di Zrenjanin (Serbia), e ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 5 luglio successivo dal Cardinale Péter Erdő, Arcivescovo metropolita di Esztergom-Budapest.
Il 16 marzo 2016 è stato eletto presidente della Conferenza episcopale internazionale dei Santi Cirillo e Metodio, dopo che dall’aprile 2011 al marzo 2016 era stato segretario generale della stessa.
Dal 25 settembre 2021 è Vice Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE).
Il 5 novembre 2022 Papa Francesco lo ha nominato arcivescovo di Belgrado, dove si è insediato il 10 dicembre.
All’Angelus del 6 ottobre 2024, Papa Francesco ha annunciato il nome dell’Arcivescovo NEMET nella lista delle porpore che avrebbe concesso nel Concistoro del 7 dicembre 2024, in cui il Vice Presidente del CCEE è stato creato Cardinale con il Titolo Presbiterale di Santa Maria Stella Maris.
Foto: Vatican Media