A voi, caro popolo di Dio in Africa e in Europa, grazia e pace da parte nostra, vescovi delle delegazioni del SCEAM e del CCEE, riuniti a Nairobi, in Kenya, per il nostro Seminario dal titolo “Sinodalità: Africa ed Europa camminano insieme”.
Siamo consapevoli dei profondi cambiamenti e della crescente instabilità del nostro mondo, compresi i conflitti in Africa, Europa e Medio Oriente. In queste regioni assistiamo anche a una crescente violenza contro i cristiani e alla miseria causata dall’ingiustizia globale e dal malgoverno. In mezzo a queste sfide allarmanti, la nostra fede nel Signore risorto rimane incrollabile. Cristo è colui che ci porta pace e speranza, fornendo un faro di luce e di certezza in mezzo al tumulto e all’incertezza che caratterizzano i nostri tempi.
Riconosciamo il profondo significato della trasformazione della Curia romana e dell’intera Chiesa, come delineato nella Costituzione apostolica “Praedicate Evangelium”. Questa riforma trasformativa, guidata da Papa Francesco, cerca di allineare la Chiesa alle sfide del XXI secolo. Questo strumento di apostolato del Santo Padre enfatizza una conversione missionaria, promuovendo un’ecclesiologia di comunione e, in particolare, incorpora la partecipazione dei laici, specialmente delle donne, al governo della Chiesa. Questa riforma sostiene il decentramento, una maggiore collaborazione con i vescovi e affronta le diverse esigenze culturali e pastorali, specialmente per quanto riguarda l’Africa. Questo cambiamento di paradigma segna una nuova Era per la Curia, che si concentra sul servizio e incarna la visione di una Chiesa sinodale, radicata nella comunione, nella partecipazione e nella missione.
Riflettendo sulla prima sessione del Sinodo a Roma, abbracciamo le prospettive europee e africane: La diversa identità ecclesiale dell’Europa favorisce un profondo ascolto e un cammino ecclesiale di discernimento, evidenziando la trasparenza e il dialogo, mentre gli aspetti culturali e sociali specifici dell’Africa sottolineano i valori comunitari e l’inclusione.
Nell’attesa della seconda sessione del Sinodo, affermiamo il nostro impegno ad approfondire le nostre relazioni e ad attuare azioni concrete che riflettano la nostra unità in Cristo. Proponiamo uno scambio sano, missionario e pastorale tra le Conferenze d’Europa e d’Africa. Miriamo a integrare nella vita parrocchiale i valori africani, come la mentalità comunitaria e la famiglia, e sosteniamo un sano programma di scambio di sacerdoti tra i nostri continenti. La nostra collaborazione si estenderà alla formazione e al discernimento comunitario, condotti in uno spirito di umiltà e di rispetto reciproco tra le nostre Chiese. In questo cammino di fede condiviso, ci riconosciamo come discenti, con clero e laici che camminano insieme nell’annuncio di Cristo al mondo.
Nel nostro cammino collettivo, ci sforziamo di essere particolarmente attenti alle voci e ai contributi dei nostri giovani in un mondo di crescente digitalizzazione. Riconoscendo le loro prospettive ed energie uniche, affermiamo la necessità di un loro coinvolgimento attivo nella vita e nella missione della Chiesa. Ascoltando attentamente le loro esperienze e le loro intuizioni e guidandoli nella fede, ci sforziamo di comprendere e rispondere più profondamente ai loro bisogni.
In un momento cruciale per il nostro mondo, noi, vescovi dell’Africa e dell’Europa, ci uniamo nell’appello a coltivare una cultura della fraternità. In questo spirito, ci sforziamo di creare un futuro più armonioso e prospero. Insieme, ci impegniamo in questo viaggio, costruendo ponti che non solo colleghino i nostri continenti, ma che alimentino anche la crescita e la fioritura delle nostre diverse comunità nella fede e nell’amore.
Che Dio benedica i nostri sforzi congiunti mentre camminiamo insieme nella sinodalità, unendo l’Africa e l’Europa nella fede, nella speranza e nell’amore.
Nairobi, il 25 Gennaio 2024
Delegazione CCEE:
S.E. Mons. Gintaras Grušas, Arcivescovo di Vilnius, Presidente del CCEE
S.E. Mons. Ladislav Nemet SVD, Arcivescovo di Belgrade, Vice-Presidente del CCEE
S.Em. Card. Jean-Claude Hollerich SJ, Arcivescovo di Luxembourg, Vice-Presidente del CCEE
S.E. Mons. Virgil Bercea, Vescovo di Oradea Mare
S.E. Mons. Everard J. De Jong, Vescovo Ausiliare di Roermond
S.E. Mons. Alexandre Joly, Vescovo di Troyes
S.E. Mons. Francesco Savino, Arcivescovo di Cassano all’Jonio
S.E. Mons. Józef Szamocki, Arcivescovo di Toruń
S.E. Mons. David Tencer, Arcivescovo di Reykjavik
Delegazione SECAM:
S.Em. Card. Fridolin Ambongo, Arcivescovo di Kinshasa, Presidente del SECAM
S.E. Mons. Stephen Dami Mamza, Vescovo di Yola, Vice-Presidente del SECAM
S.E. Mons. Gabriel Edoe Kumordji SVD, Vescovo di Keta-Akatsi
S.E. Mons. Joseph Kwaku Afrifah-Agyekum, Vescovo di Koforidua
S.E. Mons. Jose Moko PSS, Vescovo di Idiofa
S.E. Mons., Nestor Désiré SMA, Vescovo di Bossangoa
S.E. Mons. Benjamin March Ramaroson, Arcivescovo di Antsiranana
S.E. Mons. Williem Christiaans, Vescovo di Keetmanshoop
S.E. Mons. Emmanuel Adetoyeses Badejo, Vescovo di Oyo
S.E. Mons. Mfumbusa Bernadin Francis, Vescovo di Kondoa
S.E. Mons. Mathieu Madega, Vescovo di Mouila