22.09.2016 – Dopo l’accoglienza: le sfide dell’integrazione dei rifugiati

Dopo l’accoglienza: le sfide dell’integrazione dei rifugiati

Incontro dei vescovi e delegati responsabili per la pastorale dei migranti delle Conferenze episcopali in Europa

Madrid, Spagna, 26-27 settembre 2016

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E’ alla luce della riflessione avviata negli ultimi anni assieme a diversi organismi ecclesiali sulla risposta della Chiesa all’intenso flusso migratorio verso l’Europa, e cercando di integrarla alla riflessione della Chiesa nell’Anno della Misericordia, che si apriranno lunedì 26 settembre a Madrid i lavori dell’incontro annuale dei responsabili della pastorale per i migranti in Europa.

Nella capitale madrilena, con l’aiuto della Comece, i partecipanti saranno aggiornati sulle politiche europee in tema d’integrazione e si soffermeranno sulle varie dimensioni dell’integrazione, in particolare quella pastorale, sia nella prospettiva di chi arriva che di quella di chi accoglie: dalla ricerca di un lavoro di un’abitazione, all’educazione dei figli e all’esperienza personale e comunitaria della propria religione, ma anche il rapporto tra immigrati già integrati e nuovi arrivati.

“A Madrid, i partecipanti racconteranno come avviene l’integrazione nei rispettivi Paesi, condividendo le difficoltà riscontrate e le buone pratiche”, afferma Mons. Duarte da Cunha, Segretario generale del CCEE, e prosegue “nell’affrontare il fenomeno migratorio è necessario non solo rispondere alle sfide a livello della carità che pongono coloro che fuggono da aree di guerra o da situazioni di completa instabilità politica e sociale, ma anche le diverse tappe dell’integrazione: dall’assistenza umanitaria al reinsediamento in terra straniera. L’Europa diventa sempre più un spazio multiculturale dove s’integrano persone di diverse provenienze. Appartiene al DNA dell’Europa, plasmato anche dalle sue radici cristiane, l’aver un’identità culturale aperta, non indifferente né sincretista, ma dialogante, consapevole che ha non solo molto da offrire ma anche da ricevere”.

La prima giornata di lavoro si concluderà con la celebrazione dell’Eucarestia nella parrocchia di Parrocchia “Santa Maria del Silenzio” insieme a una delegazione diocesana per la pastorale dei migranti di Madrid, presieduta dall’Arcivescovo della città, S.E. Mons. Carlos Osoro Sierra.

I lavori si concluderanno nella mattinata di martedì 27 settembre con la celebrazione dell’eucarestia nella sede della Conferenza episcopale spagnola, presieduta dal suo Presidente, il Cardinale Ricardo Blázquez Pérez, non prima di aver discusso alcuni temi affrontati precedentemente e ancora attuali, quali: la tratta di esseri umani (il lavoro del Santa Marta Group) e la presenza immigrati cinesi in Europa. Sarà anche l’occasione per uno scambio di esperienze e delle difficoltà riscontrate nell’accompagnamento sociale e pastorale degli immigranti e nella cura pastorale di coloro che decidono di emigrare.

Il programma completo è disponibile qui. I lavori sono a porte chiuse. Un comunicato sarà distribuito nella mattinata di mercoledì 28 settembre. 

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