Tra il 9 e il 12 giugno 2024 si è svolta la riunione dei vescovi e dei direttori nazionali per la salvaguardia del creato delle Conferenze episcopali europee. All’incontro, tenutosi presso l’Accademia Cattolica di Baviera, a Monaco di Baviera, hanno partecipato 31 rappresentanti delle Conferenze episcopali e relatori esperti provenienti da tutto il continente europeo.
Nella prima mattinata, S.E. Mons. Bohdan Dzyurakh, Presidente della Commissione CCEE per la Pastorale Sociale e Responsabile della Sezione CCEE per la Salvaguardia del Creato, ha dato il benvenuto ai partecipanti all’incontro dal titolo “Il grido della creazione come sfida per una conversione ecologica”. Ha sottolineato: “Oggi… il nostro grande compito e la nostra vocazione sono di unire i nostri sforzi per proteggere e curare la natura, la nostra casa comune, che il Creatore ci ha dato e affidato come luogo per l’adempimento della nostra responsabilità umana e cristiana”, e ha proseguito: “come assumere e come adempiere al meglio a questa nostra responsabilità sarà l’oggetto delle nostre relazioni, discussioni, conversazioni e preghiere”.
Alla conferenza hanno partecipato numerosi relatori di fama provenienti da diversi Paesi e realtà europee. Il primo è stato il Prof. Andreas Löschel della Ruhr-University di Bochum, che ha parlato di “fatti del cambiamento climatico e la trasformazione in una società post-fossile come sfida per le chiese”. Al suo intervento ha fatto seguito quello del Prof. Markus Vogt dell’Università Ludwig-Maximilian LMU di Monaco di Baviera su “Il grido della creazione come segno dei tempi”, mentre la relazione su “Conversazione e trasformazione ecologica” è stata affidata al Prof. Cezary Kościelniak dell’Università Adam Mickiewicz UAM di Poznań.
La sessione pomeridiana si è concentrata sul dialogo e la cooperazione ecologica. Si è svolta una tavola rotonda sul tema “Il lavoro ecumenico ambientale delle Chiese in Europa” tra il Dott. Stefan Einsiedel, del Centro per gli studi sociali e sullo sviluppo della Scuola di Filosofia dell’Ordine dei Gesuiti di Monaco, il Ven. Stephen Taylor, moderatore dell’ECEN e la Dott.ssa Laura Morosini, direttrice dei programmi europei del Movimento Laudato si’.
Su tutte le presentazioni, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di discutere in plenaria e di rivolgere le loro domande ai relatori.
La serata si è conclusa con la Santa Messa e una cena al Castello di Suresnes offerta da S. Em. Card. Marx, arcivescovo di Monaco e Frisinga, Il Cardinale ha espresso il suo sostegno per questo incontro e ha sottolineato l’importanza di prendersi cura del creato, poiché il nostro futuro è legato a questo tema.
La seconda mattinata è stata aperta dal Dott. Tomás Insua, dell’Istituto di Ricerca Laudato si’, e dal Dott. Tebaldo Vinciguerra, del Dicastero vaticano per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale, che hanno parlato rispettivamente dell’eredità della Laudato si’ e della Laudate Deum.
Dopo una discussione più vivace tra i partecipanti, si è svolta una tavola rotonda sul tema “Salvaguardia del creato e della pace: i rischi e i danni alle persone e all’ambiente causati dai conflitti e dalle guerre”, condotta da S.E. Mons. Bohdan Dzyurakh, dal Dr. Tebaldo Vinciguerra e dal Prof. William Barbieri, esperto di etica dell’ambiente e della pace presso la Catholic University of America, Washington DC.
I partecipanti hanno anche presentato i rapporti nazionali delle varie Conferenze episcopali e le attività in corso per la salvaguardia del creato. Un tema è stato al centro delle riflessioni, riferendosi alla necessità di approfondire la comprensione teologica dell’evangelizzazione in relazione alla salvaguardia del creato.
L’incontro si è concluso con le osservazioni finali di S.E. Mons. Bohdan Dzyurakh, prima di partire insieme per la Cattedrale greco-cattolica di Monaco di Baviera per una “preghiera per la pace” guidata dal suddetto Vescovo e alla quale hanno partecipato i parrocchiani della Cattedrale e un pellegrinaggio all’antico Monastero di Benediktbeuern, a sud di Monaco.