Oltre 500 fra cardinali, vescovi e delegati provenienti da tutta l’Africa si sono riuniti, dal 20 al 29 luglio scorso, a Kampala in Uganda per la loro Assemblea Plenaria dal titolo: “Chiesa – Famiglia di Dio in Africa, celebra il tuo giubileo, proclama Gesù Cristo, tuo Salvatore”.
L’incontro che si svolge ogni 3 anni, è stato particolarmente significativo perché, quest’anno, ricorre il 50 anniversario della nascita del SECAM (Simposio delle Conferenze Episcopali di Africa e Madagascar); fu istituito, infatti, da San Paolo VI nella sua visita in Uganda nel 1969.
A rappresentare la Chiesa del Continente europeo, don Martin Michalíček, Segretario generale del CCEE e David Topping, del Segretariato di San Gallo. Nel suo intervento, Don Martin ha espresso la vicinanza e le felicitazioni dei vescovi europei per questo giubileo così importante e ha letto il messaggio di auguri del Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente del CCEE, nel quale il presule ha sottolineato il forte legame e la collaborazione particolarmente proficua che da sempre unisceSECAM e CCEE, ha ricordato che «la Chiesa d’Africa è nata dal sangue dei martiri» e auspicato che le odierne persecuzioni possano portare «nuovi frutti di conversione e di pace per tutti i popoli d’Africa e del mondo intero».
Durante la Plenaria S. Em. il Cardinale Philippe Ouédraogo, Arcivescovo di Ouagadougou in Burkina Faso, èstato eletto nuovo Presidente del SECAM; S. E. Mons. Sithembele Anton Sipuka della diocesi di Umtata in Sud Africa e S. E. Mons. Lucio Andrice Muandula della diocesi di Xai-Xai in Mozambico sono stati eletti nuovi Vice – Presidenti. Infine, don Terwase Henry Akaabiam della Nigeria èstato nominato nuovo Segretario Generale.
I lavori, iniziati domenica 21 luglio con la celebrazione della Messa presieduta dal Presidente uscente del SECAM, S.E. Mons. Gabriel Mbilingi nella Cattedrale del Sacro Cuore di Kampala, sono continuati per tutta la settimana con le presentazioni e gli interventi dei vescovi di varie regioni dell’Africa, che hanno esposto le particolari sfide che stanno affrontando attualmente.
Molti i temi all’ordine del giorno: l’evangelizzazione – ieri ed oggi; la globalizzazione e le sfide ecologiche; le sfide socioculturali, politiche ed economiche; le attività missionarie nell’Africa di oggi e nuove mentalità, nuove spiritualità e strategie pastorali. Durante i lavori, inoltre, è stato discusso e approvato il documento di Kampalasul futuro della Chiesa in Africa.
I lavori si sono conclusi, domenica 29 luglio, con la solenne concelebrazione presieduta dal neoeletto Presidente del SECAM, S. Em. il Cardinale Philippe Ouédraogo,nel Santuario di Namugongo, il luogo in cui i 22 martiri ugandesi hanno perso la vita, visitato ogni anno da milioni di fedeli e divenuto meta di numerosi pellegrinaggi da tutto il mondo.