27.05.2016 – Incontrare i detenuti: un rimedio contro la radicalizzazione

Incontrare i detenuti: un rimedio contro la radicalizzazione

Incontro Europeo dei Cappellani Penitenziari

Strasburgo, Francia, 30 maggio – 1 giugno 2016

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Le persone in detenzione e la Convenzione Europea dei Diritti dell’uomo, il fenomeno della radicalizzazione nelle carceri, il tema della prevenzione contro ogni forma di tortura, le linee guida del Consiglio d’Europa sulla radicalizzazione nelle carceri, la spiritualità del cappellano penitenziario e la celebrazione del Giubileo della Misericordia, sono alcuni dei temi che saranno affrontati a Strasburgo (30 maggio – 1 giugno) in occasione dell’Incontro Europeo dei Cappellani Penitenziari.

L’incontro, promosso dal CCEE, dalla Missione Permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa e dalla Commissione Internazionale della Pastorale Cattolica nelle Carceri (ICCPPC) si svolge sotto gli auspici del Segretario Generale del Consiglio d’Europa, il Dr. Thorbjørn Jagland.

“Nelle carceri di tutto il mondo, vi è una grande fame di attenzioni e di incontri, di risposte a bisogni spirituali. L’isolamento, la convivenza forzata e il sovraffollamento di molte prigioni, favoriscono i processi di radicalizzazione di persone che spesso non sanno come uccidere il tempo”, lo afferma padre Brian Gowans, Presidente del ICCPC, e prosegue “Rispondendo all’invito evangelico «Ero prigioniero e siete venuti a trovarmi» (Mt. 25) noi cappellani nelle carceri rompiamo quest’isolamento, e siamo spesso in prima linea non solo nella lotta alle varie forme di radicalizzazione ma anche nel identificare e proteggere alcuni diritti fondamentali dei detenuti, tra cui quello all’esercizio della propria religione”.

“Il CCEE partecipa all’organizzazione di quest’incontro cosciente della tragedia umana e sociale che un uso improprio della religione per scopi violenti e volto al terrorismo reca all’intera società. Invece della radicalizzazione, la Chiesa offre la misericordia che porta a scoprire che una vita nuova è possibile. La cura pastorale dei nostri cappellani parte da lì, da questo amore incondizionato per l’uomo e la sua dignità. La condanna per i misfatti del detenuto, la lasciamo all’ordinamento giuridico degli Stati” afferma Mons. Duarte da Cunha, Segretario generale del CCEE, e prosegue, “con l’Anno della Misericordia indetto da Papa Francesco stiamo vivendo un tempo in cui ci impegnammo perché nessuno pensi essere dimenticato da Dio. Per la Chiesa sono infatti vincolanti le parole di Gesù che si è identificato con il prigioniero e le ha sfidato con il suo amore incondizionato. L’incontro di Strasbourg avrà anche quindi questo scopo: aiutare i cappellani a fare vivere ai detenuti il Giubileo della Misericordia dei Carcerati che sarà celebrato anche a Roma il 6 novembre prossimo.”

Circa 60 partecipanti provenienti da 23 Stati membri prenderanno parte all’evento. Oltre a cappellani cattolici incaricati della pastorale nelle carceri a livello nazionale, parteciperanno anche alcuni cappellani di Chiese ortodosse e protestanti, un gruppo di musulmani coinvolti nella stessa attività e rappresentanti del Consiglio d’Europa, della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e di altre Istanze internazionali (Comece, FIACAT…)

Al termine della sessione di martedì 31 maggio, che si terrà presso il Consiglio d’Europa, il CCEE e l’ICCPPC presenteranno alcune conclusioni riguardanti la lotta contro la radicalizzazione e il loro impegno per la promozione della dignità umana.

 

Informazioni per i giornalisti

I giornalisti che intendono offrire una copertura dell’incontro potranno accedere alle seguenti sessioni:

30 maggio presso il Centro Culturale St. Thomas, 2 rue de la Carpe-Haute – Strasbourg (sessione di apertura alle h 16);

31 maggio presso il Consiglio d’Europa – Aula 9.

Tutte le altre sessioni si svolgeranno a porte chiuse.

Per accedere al Consiglio d’Europa, i giornalisti devono ottenere un accreditamento dal Dipartimento della Comunicazione del Consiglio d’Europa. Per richiedere un accredito valido per una giornata, siete invitati a esaminare le condizioni richieste (punto 3) al seguente indirizzo:

http://ec.europa.eu/dgs/communication/press/accreditation_en.htm

 

Quando inviate la vostra richiesta al Dipartimento della Comunicazione, siete pregati di indicare come oggetto della vostra mail: “One-Day Accreditation – Radicalization meeting –May 31

I giornalisti sono invitati ad annunciare la loro partecipazione compilando il modulo disponibile al seguente indirizzo (entro il 30 maggio, h 07:00): https://form.jotformeu.com/61434230920344

Soltanto i giornalisti che avranno compilato il modulo entro i tempi richiesti riceveranno la cartellina per i media con i documenti, ecc …

Il programma delle sessioni insieme alla lista dei partecipanti è disponibile ogni giorno sul sito del CCEE (www.ccee.eu)

  Deutsch, English, Français and Italiano press release

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