Aiuto al piccolo gregge: ricercare il futuro insieme
Incontro dei vescovi delle Conferenze episcopali d’Albania, Bosnia-Erzegovina e della Conferenza episcopale Internazionale SS. Cirillo e Metodio
Pristina, Kosovo, 28-30 settembre 2015
Si è svolto nei giorni 28-30 settembre a Pristina (Kosovo), la Conferenza internazionale “Aiuto al piccolo gregge: ricercare il futuro insieme”, che ha visto riuniti diciassette vescovi provenienti da Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Macedonia, Montenegro, Serbia, insieme con delegati delle Conferenza episcopale dell’Italia e degli Stati Uniti, oltre a rappresentanti di organismi di carità quali Renovabis e Aiuto alla Chiesa che soffre.
I lavori sono stati dedicati a un approfondimento delle attività e della missione che la Chiesa cattolica svolge in questi Paesi, accomunati da numerose sfide simili. Attraverso la presenza di rappresentanti di organismi di carità e dei maggiori Paesi donatori, si è voluto anche sottolineare e rafforzare i legami di solidarietà e di carità che permettono a questa Chiesa “di minoranza” di essere una comunità comunque presente e attiva al fianco dei più bisognosi.
Accanto a momenti di riflessione, di dialogo e di presentazione delle situazioni particolari delle diocesi dei Paesi dei Balcani occidentali, si sono svolte diverse celebrazioni liturgiche insieme con la comunità locale e occasioni.
La conferenza si è svolta su invito di S.E. Mons. Dodë Gjergji, Amministratore Apostolico di Prizren (Kosovo). Tra i partecipanti si segnala la presenza di S.E. Mons. Angelo Massafra, Presidente della Conferenza episcopale d’Albania e Vicepresidente del CCEE; del Cardinale Vinko Pulić, Presidente della Conferenza episcopale di Bosnia-Erzegovina; S.E. Mons. Zef Gashi, Presidente della Conferenza episcopale Internazionale SS. Cirillo e Metodio.
Il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) è stato rappresentato all’incontro da don Michel Remery, Vice Segretario Generale. Hanno partecipato all’incontro anche S.E. Mons. Juliusz Janusz, Delegato Apostolico in Kosovo e Sig. Roberto Paglialonga, Ufficiale del Pontificio Consiglio Cor Unum.